Julien MacDonald come abbinare i capi firmati dal celebre stilista gallese
Julien Macdonald è un famoso stilista gallese che ha lavorato sia per Chanel che Givenchy, mentre a partire dal 2005 ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla propria linea di abbigliamento luxury, sexy e decisamente ultraglam. Lo stilista è stato definito dalla critica come “The King of Glamour”, firmando dei veri e propri party-dresses cosparsi in maniera generosa di lustrini, creazioni di maglieria e outfit molto elaborati che ben si prestano ad essere indossati dalle star di Hollywood sui red carpet. Non a caso, tra le grandi fan degli abiti firmati MacDonald ci sono anche due star del calibro di Beyoncé e Shakira. A causa della preziosità e pomposità delle creazioni firmate da MacDonald, questi capi debbono essere abbinati con accessori abbastanza semplici visto che Julien ci propina un guardaroba composto da capispalla guarniti di “fur”, pellicce di visone, abiti succinti con molte lavorazioni in pizzo, e “vestaglie” da sera o quelli in stile baby-doll ispirati alla lingerie. Facile dunque immaginare che arricchire queste splendide opere con accessori troppo pomposi rischierebbe di farvi apparire fuori luogo o addirittura volgari.
 Julien MacDonald come abbinare i suoi capi impreziositi di pellicce e ricami
In genere le creazioni di Julien MacDonald si caratterizzano per il criticato inserto di pellicce di visone che si innestano anche su cardigan oversize, abiti di lana lavoragli a maglia, abiti da sera sexy e svolazzanti ricavati da pizzo e tricot. Non mancano poi delle mise più mascoline che nascondono delle giacche slim in stile equestre, ma anche dei cappotti dallo stile retrò anni ’40. Presenti anche delle contaminazioni dal mondo sportivo con la creazione di mini shorts lucidi da motociclista e t-shirt in jersey trasparente.
Julien MacDonald come abbinare i suoi capi più eccentrici
Insomma, se volete e desiderate indossare un capo firmato Julien MacDonald ricordate di abbinare degli accessori che si caratterizzano per la semplicità proprio in virtù della descritta preziosità e pomposità che ben descrivono quelli che sono gli abiti del noto stilista, una volta direttore artistico di Givenchy.